"Dopo l'esito delle primarie napoletane che tutti noi conosciamo, hanno deciso
di fare la cosa più dignitosa possibile: raccontare la loro esperienza". E'
così che si è espresso ieri Filippo Ceccarelli, nota firma de la Repubblica,
presentando "Emozioni primarie" al Foollyk di Roma insieme al Vice-Segretario
cittadino del Pd romano Valentina Grippo e Andrea Alemanni,
giovane esponente del PD romano.
Per Ceccarelli il libro merita
di essere "trasportato" al più presto su un palco teatrale e messo in scena,
per il giacimento di esperienze, emozioni e "vita in diretta" che contiene.
Raccontando la lunghissima campagna che ha caratterizzato le primarie
napoletane e l'esito paradossale a cui sono giunte, il libro rende un doppio
servizio: ai cittadini, che vengono condotti nel retroscena della politica, lì
dove gli stessi giornalisti non possono spingersi con la loro penna, e ai
politici di professione, che hanno la possibilità di osservarsi dall'esterno e
riflettere sulla pesante autoreferenzialità che caratterizza il campo politico
di cui fanno parte. "Emozioni primarie", un diario etnografico di una delle più
controverse campagne elettorali italiane degli ultimi anni che non smette di
emozionare. Ceccarelli riprende la famigerata pagina 111 estrapolando il passo
di Garcia Lorca "Anche il mare muore e nulla ne resta se non il suono"
Grazie anche a Ceccarelli EP non smette di fomentar riflessione.
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