venerdì 29 luglio 2011

prove tecniche di PD



è stata un'esperienza importante portare Emozioni primarie fino al Camping nazionale del Partito democratico, ad Albinea, evidentemente nel Pd c'è spazio per fare autocritica e c'è la possibilità di affrontare note dolenti come le primarie fantasma tenutesi a Napoli. Torniamo ben impressionati dal Vice Presidente Ivan Scalfarotto, dalla sua capacità di lettura dei conflitti sociali, dai modi in cui riesce a parlare di sinistra da sinistra, dalla fermezza con cui riesce a riconoscere le differenze senza mai mortificarle...

lunedì 25 luglio 2011

Le emozioni primarie di Spinning Politics



"Prima c'era troppo silenzio". Siamo d'accordo con il claim di spinning politics, specie se il silenzio si giustifica sulla base di interessi corporativi, sacrificando trasparenza verso l'opinione pubblica e lealtà verso la società civile. 


"Il libro risulta interessante per il racconto delle strategie comunicative messe in atto nella campagna elettorale (si parla degli slogan, dei manifesti, di web e di azioni di guerrilla marketing), ma soprattutto per la messa in evidenza di quel tipico conflitto che si crea tra la squadra assunta per curare la comunicazione del candidato (aggiornata, competente, creativa) e lo staff del politico (conservatore e territoriale, ovvero un gruppo di collaboratori preesistente ai professionisti esterni ingaggiati in occasione delle elezioni, che difende le proprie posizioni e non intende lasciare spazio ai nuovi arrivati)". 
Leggi tutto l'articolo di Marina Ripoli

mercoledì 20 luglio 2011

Omaggio a Peppe Lanzetta



Peppe che durante le primarie ha avuto il coraggio di dire da che parte stava. Personaggio evocato in emozioni primarie per la sua "dignità infinita". Con InferNapoli ritorna il vero Peppe Lanzetta che recupera il suo modo di scrivere e di guardare il mondo da Napoli. La sua scrittura non è un ritorno alle origini, è una evoluzione ricca di rimandi, il suo racconto non è più breve e si fa romanzo. Ho provato su La Repubblica a recensire con gli strumenti della sociologia InferNapoli.
LUCIO IACCARINO (leggi la recensione) 

martedì 19 luglio 2011

Albinea con Emozioni Primarie



In compagnia di Francesco Nicodemo, Emozioni primarie sbarca al camping estivo del Partito democratico, dopo aver navigato tra tanti lidi del Pd meridionale. Nicodemo è tra i personaggi del libro, anello di congiunzione determinante tra il candidato sindaco e il mondo giovanile napoletano, presto convertitosi alla rottamazione. Sembra che al centro dell'attenzione del camping, otre ai tanti temi dell'attualità politica italiana, ci siano proprio le nuove forme di coinvolgimento dei cittadini e della società civile alla partecipazione politica. Proveremo a capire cosa hanno da insegnare le primarie napoletane proprio sul versante partecipativo.

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REGGIONLINE

INTERVISTA A CIVATI



venerdì 15 luglio 2011

Le due sinistre?

Il titolo è altisonante e ci riporta indietro al più famoso Le due destre di Marco Revelli, una di quelle pietre miliari nella formazione politica di molti trentenni e quarantenni che hanno creduto nella sinistra. Già perché come ricordava Rinaldo Vignati nella sua recensione a Revelli "Anche se il titolo parla di «due destre», protagonista di questo libro è la sinistra". Il titolo altrettanto illusorio scelto Aurelio Musi per il suo fondo "Le due sinistre" comparso su la Repubblica Napoli di ieri, riconduce senza alcuna esitazione De Magistris nell'area della sinistra italiana. Mentre il neo-sindaco di Napoli ha certamente beneficiato del consenso napoletano a prescindere dalla divisione destra-sinistra, intercettando un voto notabiliare e liberale   oltre che importanti esponenti del mondo confindustriale da sempre più vicini alla destra. Il non apparentamento al secondo turno deve essere letto proprio come la volontà di tirarsi fuori dalla dicotomia destra-sinistra, e la sua giunta ha tutte le caratteristiche per presentarsi alla città come forza autonoma e non ricattabile da alcuno schieramento. 

mercoledì 13 luglio 2011

La Parola al Pd napoletano







Nella rubrica “La parola ai lettori” della Repubblica Napoli spunta il commento di Pasquale Coppola, omonimo del geografo napoletano scomparso, per tornare sulle critiche che Ranieri fa alla giunta de Magistris. Coppola ritorna sulle primarie fin dall’incipit del suo intervento «Da diversi giorni si leggono su questo giornale articolie lettere al direttore sulla neonata amministrazione de Magistris. Chi velatamente cerca di dare consigli, masticando amaro, chi ritiene la giunta mediocre e così via. Dimenticando la brutta figura che ci hanno fatto fare a livello nazionale, ma, secondo me anche a livello europeo, a proposito delle primarie: definirla una guerra fratricida è poco, bisognerebbe definirla guerra tra bande». Sulla vicenda, dopo i commenti di tutti i membri di giunta (vedi l’articolo di Cristina Zagaria su la Repubblica Napoli), interviene anche il Commissario della Federazione napoletana del Partito democratico, giunto a Napoli proprio in occasione del pasticciaccio postmoderno delle primarie, per sancire il diritto di critica alla giunta e per ribadire il sostegno alla giunta da parte del Pd. Vedi l’intervento di Andrea Orlando sempre su la Repubblica Napoli. Insomma problemi di legittimazione. Importanti esponenti del Pd napoletano diffidano dal ricambio totale di personale politico avvenuto con la vittoria di de Magistris. Mentre il partito ribadisce che non vi è stato alcun pronunciamento, sembrerebbe dissociandosi dalle posizioni di Ranieri, proprio il PARTITO finisce per pronunciarsi sulla vicenda e comincia il suo nuovo corso, manifestando la sua presenza e la sua posizione ufficiale ben oltre le dichiarazioni dei capicorrente. 

lunedì 11 luglio 2011

NARDUCCI sulle Primarie

Umberto Ranieri, candidato sindaco alle primarie di Napoli, invitato a commentare la neogiunta di De Magistris bolla come "mediocre" la squadra del sindaco. Leggi le dichiarazioni di Ranieri. A difesa della giunta interviene l'Assessore alla sicurezza Narducci "È la valutazione supponente di chi ancora deve comprendere cosa è accaduto. Rappresenta perfettamente il senso di smarrimento e di incomprensione del perché la formazione politica di Ranieri si sia fermata al primo turno dopo aver prodotto un pasticcio inenarrabile per le primarie".
LEGGI L'INTERVISTA A NARDUCCI

venerdì 8 luglio 2011

Le EMOZIONI PRIMARIE di CIVATI e NICODEMO

è trascorsa una settimana dall'ultima presentazione di Emozioni primarie a Battipalia, anche in quel caso la partecipazione è stata numericamente importante con interessanti interventi sulla politica del Pd locale, ma anche sul come vengono interpretate le istanze di cambiamento in periferia, di come le primarie possano rappresentare uno strumento sostanziale di cambiamento. Sempre in questo filone di riflessione sul partito democratico sono intervenuti Giuseppe Civati e Francesco Nicodemo che dalle colonne de la Repubblica hanno continuato il dibattito scaturito con le presentazioni di Emozioni Primarie, in giro per l'Italia.
LEGGI l'intervento DI CIVATI e NICODEMO