mercoledì 18 maggio 2011

LE EMOZIONI PRIMARIE DI LUIGI NECCO

L'invito di Luigi Necco sopraggiunge in mattinata per darmi appuntamento nella sua striscia L'Emigrante, geniale format televisivo di Canale 9 sorretto da uno dei più grandi giornalisti napoletani. Lo ricordo con nostalgia a 90esimo minuto mentre commentava le prodezze di Maradona. Decisamente altri tempi. Piazza del Plebiscito era un grande parcheggio.

Ho chiamato subito Massimo Cerulo ma il suo arrivo era programmato giusto in tempo per la presentazione in Saletta Rossa a Guida Port'Alba, praticamente il tempio delle presentazioni napoletane, terreno vivo per la società civile. Ho una notizia: la società civile partenopea esiste. Tempo fa ebbi l'onore di confrontarmi con Fulvio Tessitore che ne negava la sua esistenza sulle pagine de la Repubblica Napoli. Fu uno scontro duro ma leale. Ma questa è un'altra storia.

Per cui appreso che Massimo non mi avrebbe raggiunto, mi sono recato agli studi di Canale 9, fu tanto grande la civiltà di quell'incontro da spingere Necco a raggiungerci in presentazione alla Saletta Rossa per esprimerci la sua solidarietà, in un intervento memorabile, uno dei suoi per intenderci. Nella sostanza Necco solleva la gravità democratica del fallimento delle primarie al punto tale da mettere in discussione la legittimità delle stesse amministrative. Guardare per credere. L'età e l'esperienza lo avranno certo disinibito ma mi sembra un maestro che non ha perso il gusto dell'ottimismo. 

Nell'intervista affrontiamo insieme i nodi più problematici di Emozioni primarie senza risparmiare alcuna valutazione. Dai rifiuti, alle primarie, ai rifiuti. GUARDA LA PUNTATA     

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